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Quando un uomo appartiene a una donna...
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Una donna può concedersi quanto vuole,
portarsi un uomo nel letto e farlo impazzire.
Può dargli mille notti di passione,
ore di perversione e orgasmi a non finire,
pensando che possederlo,
basti ad averlo solo per sè.
Può credere di tenerlo in pugno
solo tenendolo tra le gambe, ma non è così.
Un uomo appartiene ad una donna,
quando pur essendo lontano da lei,
ella riesce a passare nei suoi pensieri
con una semplicità inaudita.
Ad esempio, quando una canzone passa in radio,
quando un accento, un termine o un dialetto,
ti arriva alle orecchie ed ecco che puntualmente
lei sta là nella sua testa.
Una donna possiede un uomo quando
è nella sua mente che vive, anche poco,
anche a momenti, ma se è li che nasce
il pensiero, vuol dire che quella donna,
di quell'uomo, ha posseduto molto più di tutte
quelle che in un letto lo hanno sentito gemere
di piacere. Una donna, una vera donna,
non si accontenta di un corpo, di un momento
o di fisicità. Una vera donna preferisce
andarsene e sapere che chiunque potrà sfiorare
la pelle di quell'uomo, ma nessun'altra
saprà accendergli la mente, arrivare così tanto
in profondità da sfiorargli il cuore come
ha fatto lei. L'amore non è possessione
od ossessione.
Un vero sentimento è dato da ciò che resta
immutato nel tempo. Pur non sfiorandosi mai.
(Silvia Nelli).